I nostri 5 modi per sopravvivere (e superare?) la quarantena

Grazie per tutti i messaggi che ci avete inviato nelle ultime settimane! I vostri calorosi auguri e il sostegno dimostrato significano molto per noi in questo momento! Ed ora tocca a noi estendere il nostro sostegno ed incoraggiamento a voi. Poiché molti dei nostri amici e parenti fuori dall’Italia iniziano a vivere ora l’esperienza della chiusura in casa, abbiamo pensato di offrire il beneficio di un paio di settimane di vantaggio sulla vita in quarantena.

O ha fatto una capanna in questo periodo.

Stiamo concludendo la nostra quinta settimana dalla chiusura delle scuole ed iniziando la nostra terza di completo isolamento. Sebbene questo cambi quasi quotidianamente, la definizione generale di isolamento è che dobbiamo rimanere entro un raggio di 200 metri da casa se non con un’autocertificazione scritta che giustifica la nostra necessità di cibo, medicine o forniture agricole. I posti di blocco delle forze dell’ordine sono ovunque, pattugliati dalla polizia locale, regionale e militare per controllare i documenti e riscuotere pesanti multe contro quelli che risultano essere fuori casa per motivi ingiustificati. Ora è un reato penale infrangere la quarantena.

 

Allo stesso tempo, il forte contrasto tra la paura e le offerte di mutuo aiuto sono sorprendenti. Abbiamo notato che seguire le notizie troppo da vicino è un esercizio di futilità, e coloro che sono più attenti alla comunità stanno mostrando i loro colori più veri in questo momento. Aspiriamo ad essere parte del secondo gruppo, quindi ecco alcuni dei nostri consigli per sopravvivere e prosperare in isolamento da quarantena:

 

#1: L’ansia è deleteria per il tuo sistema immunitario. Prendi precauzioni ma concentrati sul bene.

Molti dei consigli per rimanere in salute in questo momento sono piuttosto semplici: lavarsi le mani, evitare contatti inutili con le persone, ecc. ma può essere difficile rimanere calmi con tanta paura e panico attorno.  Concentrarsi sui bisogni di altri esseri viventi, che si tratti di persone care, animali o persino di una pianta domestica, può effettivamente spostare l’attenzione lontano dalla nostra stessa ansia interna. Se non funziona, fai riferimento al punto n.2.

#2: È difficile rimanere concentrati e motivati. Questo è un dato di fatto. Sii gentile con te stesso/a.

Giocattoli fatti a mano dei bambini.

Rompere la nostra routine quotidiana potrebbe offrirci l’opportunità di finire finalmente quel romanzo o quel progetto in casa  a lungo rimandato … o no. Sii gentile con te stesso/a, perché ciò che potresti considerare un fallimento o un’inadeguatezza personale è in realtà incorporato nel tessuto della tua vita. L’indottrinamento del capitalismo misura la nostra autostima in base alla nostra produttività, così quando troviamo la nostra “produzione” regolare limitata, ci sentiamo frustrati o addirittura inutili. Perfino la nostra aspirazione a grandi “miglioramenti spirituali” durante questo periodo potrebbe semplicemente farci incorrere in maggiori dubbi, sentimenti di inadeguatezza o impazienza. Ricorda che sei abbastanza cosi come sei.

 

 

#3: Vuoi davvero affrontare un progetto? Ok, cerca di mantenerlo semplice.

Nostre asine non volevano pascolare senza loro campagne, le capre.

Dobbiamo tutti mangiare, per esempio. Forse è il momento di provare a sederci per un pasto al giorno (con altre persone se puoi)? Forse si possono spegnere cellulari e tv mentre si mangia? Forse questa è un’opportunità per affrontare  preparazioni culinarie davvero semplici, come fare germogli o il kefir (entrambi utilissimi per il sistema immunitario). Per i più ambiziosi, questo potrebbe anche essere un ottimo momento per provare a cambiare la dieta in modo più significativo, come provare la sfida dei 21 giorni proposta dai nostri collaboratori Cambio di Marea (che hanno anche bellissime ricette per kefir e germogli.)

 

#4: Lavorare o connettersi online non è lo stesso che vedersi di persona. Ma è possibile.

“Gaga” Rachel ha creato un bellissimo sottofondo per le videoconferenze. #andratuttobene

Dato che noi (Evan e Federica) abbiamo “apprezzato” i primi 3 anni della nostra relazione online, siamo piuttosto abituati agli alti e bassi delle fluttuazioni di Internet, software di videoconferenza e gestione del fuso orario. Evan inoltre ha lavorato online per più di 10 anni come consulente facendo attività di sensibilizzazione, sviluppo organizzativo e raccolta fondi principalmente, collaborando online con persone da tutto il mondo, quindi se hai bisogno di una mano, faccelo sapere.

 

 

#5: Solidarietà, Solidarietà, Solidarietà.

Le ape conosco bene come gestire i momenti difficile. Questa alveare e’ orfana, quindi manca la regina ma sta cavando bene.

Che cosa hai che potrebbe essere utile o aiutare chi ti circonda? Facendo riferimento a tutti i punti precedenti, in che modo la tua situazione è forse leggermente migliore rispetto ad altri che conosci e cosa puoi restituire? Siamo rimasti davvero colpiti da tutte le persone che hanno organizzato pasti con consegne a domicilio, donato forniture mediche o semplicemente chiamato le persone per scacciare la noia e combattere l’isolamento. Ancora una volta, non sentirti inadeguato/a se non sei in grado di fare qualcosa di grandioso, questo è semplicemente un invito ad uscire dalla tua propria testa.

 

“Non possiamo tornare alla normalità, perché la normalità era il problema.”